giovedì 18 luglio 2019

IL SOFFIO CHE CURA



Negli anni 80 comparve in Europa un monaco buddista,  Inoue Muhen, che forse molti hanno sentito nominare, sembrava come comparso dal nulla e andava insegnando una pratica ancora sconosciuta, il suo "Soffio che guarisce" o la "Terapia del Soffio" o semplicemente Il Soffio.

Una cosa strana allora come oggi, in pratica chi usa questa tecnica non deve fare altro che appoggiare un pezzo di stoffa o un asciugamano sulla parte dolorante e soffiarci sopra come si farebbe per spegnere una candela in una sequenza ben precisa di soffi.


                                                            Inohue Muhen

Sinceramente ho pensato anche io ad una solenne bufala o ad una moderna stregonesca pratica ma a distanza di anni devo dire che sono troppe le testimonianze a favore che non mi è più possibile ignorarla.

Per mio carattere, perennemente alla ricerca, già allora benché perplesso, ne ero stato affascinato.

Cosa di più semplice di un soffio e cosa di più potente, energia pura, soffio di vita, alito primigenio, possiamo dire tante cose sul soffio, tante quante sono le nostre espirazioni.

Con molta semplicità e tanta tanta umiltà questo monaco insegno questo modo di alleviare il dolore, lui stesso non disse mai altro di questa sua pratica, alleviare il dolore, non guarire, non salvare o miracolare, semplicemente alleviare un po' di dolore.


Mai sostituirsi alla medicina e alle sue cure ma anzi stare accanto e tentare di sollevare dal male.

Questo mi piacque nonostante le tante remissioni di malattie anche gravi e ancora, il suo regalare questa tecnica a chiunque ne facesse richiesta.

Ho fatto spesso un paragone con l’usanza che hanno alcune mamme di dare un bacetto nel posto dove il loro bimbo si è fatto la “bua”, gesto amorevole e carico di affetto ma certo non molto terapeutico, eppure quanti bimbi smettono di piangere o si lasciano consolare da un gesto così semplice.

Quanto Amore c’è dietro esso.

Cosa trasmette la mamma con quel bacetto, oppure quanta forza c’è dietro un abbraccio amorevole fra adulti, forse che dietro al Soffio non ci sia altro che un dono incondizionato di Amore? e l’Amore non è la più alta e potente Energia ?

Questa è la mia personale spiegazione a questo e visto che è semplice perché non applicarla?

Il monaco Muhen ci ha lasciato alcune tracce da seguire per molti malesseri, zone precise su cui applicare il Soffio in che modo e per quanto tempo, allergie, artrosi, cattiva digestione, asma tante tante altre problematiche in cui era possibile affiancare il Soffio alle cure della medicina accademica.

Sono convinto che si possa utilizzare sempre e su qualsiasi persona, in fondo è un semplice gesto di Amore.


Oggi possiamo trovare in rete tantissime testimonianze su questo Monaco e sul suo Soffio e in tutte troviamo sempre la sua umiltà e il suo Amore per il prossimo questo è l’insegnamento maggiore che ci ha lasciato in eredità.

Per mia esperienza personale ho sempre prediletto le tecniche semplici e posso confermare che più lo sono maggiore è il risultato e cosa di più semplice di un Soffio.

Buona Vita e buoni Soffi










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