martedì 7 luglio 2020

CALIFORNIANO EMOZIONALE - Paure e Determinazione


Del massaggio Californiano e del Californiano Emozionale si sono scritti ormai fiumi di parole, ma lavorando con questa tecnica ormai da decenni mi sono accorto di un aspetto che raramente gli viene affiancato.

Sappiamo che questa tecnica è stata creata per ricreare serenità dopo traumi violenti sia psichici che fisici, abbiamo imparato ad usarlo per rilasciare forti e profonde tensioni come anche per elaborare violenze o lutti, Il Californiano e la sua forma più recente il Californiano Emozionale risponde a tutto questo e anche molto bene.

Abbiamo però un aspetto non ancora del tutto esplorato e riconosciuto che riguarda forse un ulteriore passo avanti nelle tecniche olistiche ovvero, non soltanto possiamo porre rimedio ad un problema pregresso o momentaneo che sia, ma possiamo fare in modo di superare dei veri e propri blocchi o chiusure per migliorare le nostre attività e quindi la nostra stessa vita.

Certamente è capitato a molti di noi di trovarsi in situazioni in cui per timidezza, per qualche forma di paura o addirittura per un senso di inadeguatezza abbiamo taciuto, non siamo riusciti ad emergere pur avendone tutte le conoscenze e le capacità ma siamo rimasti lì impietriti con le gambe tremolanti e gli occhi spalancati impacciati e vergognosi.

Ora sappiamo che le nostre emozioni giocano dei brutti scherzi nei momenti meno attesi ed è vero ma la maggior parte di questi “fermo immagine” sono gestibilissimi se siamo allenati e sappiamo come fare.

Dobbiamo fare una grossa premessa e tornare un attimo indietro a quando abbiamo nominato le tecniche olistiche, anche su questo argomento i libri si sprecano.

Tutti sanno ormai che la concezione di “terapia olistica” significa a buon conto, prendersi cura dell’individuo nei suoi tre aspetti principali Corpo-Mente-Spirito e questo è il fondamento principe di tutto ciò che è considerato Olistico.

Leggendo questa parola in modo leggermente differente e volutamente più profondamente, dobbiamo riconoscere che il suo significato è semplicemente “il Tutto” dico semplicemente ma in realtà è talmente grande che quasi faccio fatica a comprendere vista la mia natura umana e quindi finita.

“Il Tutto” quindi, non solo Corpo Mente e Spirito ma anche Vibrazione, Emozione, Energia e un sacco di altre cose ma non solo, questo è da riferirsi a tutte le componenti che formano il mio organismo e la Vita intera sulla Terra e nell’Universo.

Potrei prendere un organo del mio corpo e definirlo “olistico”? se considerassi l’insieme delle sue cellule probabilmente -anche se in modo un po' stiracchiato- dovrei rispondere di sì.


Allo stesso modo potrei definire un aeroplano la somma funzionale delle sue parti, ben sapendo che nessuna di queste potrebbe mai volare da sola ne senza un’anima come potremmo definirne il pilota.

Seguendo questo concetto possiamo affermare che un organismo definito olistico è assolutamente di più della somma delle parti che lo compongono in quanto interconnesse fra loro a formare un qualcosa di differente.

Se consideriamo l’essere umano all’interno di un Universo Infinto lo possiamo senz’altro considerare come la stessa cellula di un mio qualsiasi organo e quindi definire l’essere umano immerso in un Cosmo di cui è parte integrante, ed è questo che mi fa pensare all’Olismo come davvero un Tutto in cui sono e siamo immersi e indissolubilmente uniti seppur esseri finiti, unici e autonomi. 
La meraviglia del creato

Proprio con questa visione estremamente allargata dell’essere umano possiamo considerarne le sue emozioni, liberare queste forze, dargli il loro spazio, conviverci in totale armonia assecondando la Danza dell’Universo danzando a nostra volta con le nostre emozioni quali che siano.

Imparare ad utilizzare le emozioni e la loro energia in ogni momento della nostra vita, giocare con loro come potremmo fare con qualsiasi strumento manuale, come fosse il cacciavite per avvitare o la pinza per stringere, con gioia e amore.

Abituiamoci a vivere la nostra vita condita e insaporita dalle nostre emozioni e utilizziamo ogni strumento per valorizzarle ed in questo il Massaggio Californiano Emozionale gioca una parte importantissima per la sua leggerezza e soavità che ci permette di superare limiti che forse non conosciamo neppure.

Vissuta, conosciuta ed elaborata l’emozione diventa il mio strumento, pronto ad essere utilizzato nelle azioni della vita, che sia famiglia, lavoro, per la mia salute o il mio semplice benessere.

Gioca, vivi, danza con le tue emozioni in questo modo posso dirti :


Buona Vita


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