Proseguendo nel novero dei trattamenti ayurvedici dobbiamo soffermarci sul
massaggio SNEHANA che forse è il trattamento primigenio di questa antica
medicina indiana e che in essa ricopre un ruolo di rilevante.
Il significato della parola Snehana è riconducibile ad accarezzare
scivolando, nell’accezione di morbidezza e unzione, ma ha anche un significato più
nascosto e cioè prendere contatto con l’altro, comunicare con l’altro essere.
Nello specifico del massaggio vorrebbe dire comunicare sottilmente con le
mani attraverso l’olio.
Effettivamente questo massaggio era considerato l’arte della
comunicazione più profonda e sottile, dell’amore, della tenerezza, del sentimento
dello spirito, se vogliamo usare una sola parola, dell’anima.
Facile comprendere l’importanza di questo trattamento nella medicina Ayurvedica,
le energie che fluiscono dall’operatore al ricevente attraverso il fluire dell’olio
aiutano a ricentrare, a ritrovare equilibrio fra corpo mente e spirito per un
benessere profondo e duraturo.
Proprio per queste sue qualità, il massaggio SNEHANA è utlizzato molto spesso in casi di ansia e depressione, coadiuva con buoni risultati la cura della Fibromialgia mentre la leggerezza delle sue manualità sono di grande aiuto per un profondo relax psico- fisico
La lunga oliazione durante il massaggio permette l’espulsione di tossine come delle energie negative accumulate nel tempo, l’olio lubrifica non solo nel senso vero di far scivolare via le cose ma anche profondamente le nostre energie subiscono un vero e proprio bagno purificatore che permette all'organismo di risorgere e ritemprarsi fisicamente come spiritualmente.
Quasi sempre la zona corporea che
somatizza fatiche e stress è la zona della schiena, zona forte, muscolosa,
atta a difendere dalle aggressioni esterne, quella che si “sacrifica” per
difendere le parti anteriori più deboli ma più vitali.
Non per niente che si dice “sono
piegato in due dalla fatica” proprio perchè espongo per prima la schiena.
La schiena è davvero soggetta a
somatizzazioni importanti e questo massaggio
tende a far riprendere coscienza di questa zona e a scaricarla da tutto
quello che ha sopportato e che sopporta perché gli altri organi e strutture
possano vivere al meglio.
È proprio come se volessimo parlarle
con le mani attraverso l’olio per comunicare con lei, ringraziarla, liberarla
dai pesi e tonificarla.
In queste modalità di intervento è
possibile intervenire su tutti i distretti corporei, lentamente e profondamente.
Un altro distretto molto importante su
cui applicare il massaggio Snehana sono le mani, inutile dire l’importanza che queste rivestono nella nostra vita, qualsiasi cosa facciamo loro partecipano e sono
anche e soprattutto le dispensatrici delle nostre emozioni o il baluardo delle
negatività.
Agire sulle mani con lo Snehana è
forse uno dei trattamenti più intimi e profondi che si possano avere, è praticato
similmente allo shirodara con una colatura costante e continua di olio tiepido, intervallato
da un massaggio attento e profondo.
La medicina Ayurvedica non finisce mai di stupirmi per la sua incredibile varietà di trattamenti e dell’attenzione
che mette sul benessere della persona, si comprende molto bene il significato
della parola stessa “ayurveda =scienza della vita” non potrebbe essere altro.
Buona Vita.
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