Il massaggio o
rituale Tantrico affonda le sue radici nella cultura indiana e ha iniziato la
sua crescita fra il VI e il VII secolo d.c.
Non a caso era
considerato un rituale sacro perché è una pratica di crescita e di conoscenza
di sé rivolto non solo al benessere totale dell’individuo ma al tempo stesso finalizzato
al raggiungimento di uno stato di liberazione e di unione.
La parola sanscrita Tantra ha il significato di trama, telaio, ordito, intendendo proprio la creazione di un tessuto fra corpo mente e spirito e allo stesso tempo assume anche il significato di rituale, questa parola ha delle accezioni diverse e importanti come “essenza, dottrina, principio”
Possiamo riassumere la
sua definizione come La via del raggiungimento e liberazione del Sé,
fondamentalmente è un modo diverso e incredibilmente efficace per entrare in
contatto profondo con la propria anima attraverso il corpo.
È considerata una
vera e propria filosofia vicina al buddhismo che dai tempi della sua nascita si
è impregnata delle culture vicine con principi simili come il Taoismo cinese e
anche in parte dalla componente sacra dell’islamismo arabo.
L’origine vera e
propria del massaggio tantrico e delle sue discipline sono ancora abbastanza
controverse e per certi versi sconosciute, certamente basa la sua nascita su
antichissimi testi indiani che a loro volta risalgono a tradizioni pre-vediche.
Non possiamo
considerare il rituale tantrico alla stregua di un normale massaggio, al
contrario siamo di fronte ad una strada, ad una via ad un vero e proprio
cammino di conoscenza del nostro corpo che non può e non deve essere ridotto ad
un semplice massaggino.
La persona che
sceglie di iniziare questo cammino è certamente alla ricerca di qualcosa di
più, di una crescita personale e di una nuova e più vera conoscenza di sé
stessa.
È sicuramente un
cammino lungo e mi sento di affermare che non avrà mai fine e proprio perché è
un cammino personale non può essere codificato in tempi o numero di sedute come
una normale pratica di relax.
Ogni persona è
diversa e unica e altrettanto è il suo cammino tantrico, certamente l’approccio
di base per quel che riguarda i “fondamentali” sono comuni per tutti e mi
riferisco alle basi di respirazione e di rilassamento, simili e comuni a molte
altre discipline ma oltre a questo entriamo in un campo che è assolutamente
personale.
Dopo aver appreso le
modalità di respirazione e averne fatto pratica, e meglio ancora aver fatto
qualche esperienza di Meditazione Trascendentale in modo da essere a conoscenza
dello stato di profondità che ne può derivare, la persona è pronta per iniziare
questo percorso.
Il massaggio tantra è
innanzitutto una profonda esperienza sensoriale ed emozionale, questo rituale è
composto da manualità molto semplici, leggere e profonde atte a favorire lo
stato più profondo di pace interiore.
Come nella
Meditazione Trascendentale guidata, la concentrazione è sul respiro e si tende
a provocare il silenzio interiore rimanendo allo stesso tempo presenti nel Qui
ed Ora dove corpo anima e spirito si fondono nell’uno, nel Sé più autentico.
Il contatto è continuo e si interrompe solo al termine del trattamento, i movimenti sono una sequenza fluida e armoniosa di manualità differenti spesso circolari e concentrici, mai codificate, come se ogni massaggio fosse una nuova tela da dipingere per creare un nuovo quadro.
Una variante del
massaggio tantrico e normalmente degna conseguenza è il massaggio Tantra-Kundalini.
La parola sanscrita
Kundalini significa serpente ed è l’immagine data dalla tradizione vedica alla
nostra energia vitale normalmente addormentata e arrotolata alla base della
nostra colonna vertebrale.
Il risveglio di
questa energia avviene attraverso opportune manovre sia sulla muscolatura
laterale alla colonna vertebrale che direttamente sui sei Chakra, o punti
energetici, che la suddividono.
L’apertura del
settimo Chakra non avviene mai per contatto diretto.
Il trattamento di
questi centri energetici è di particolare importanza ed intensità, la persona
ricevente ha spesso delle sensazioni come di un flusso caldissimo che la
percorre sintomo chiaro del flusso energetico in atto a cui succede uno stato
di profondo benessere.
Questa variante del
massaggio Tantra è probabilmente la tecnica più intensa del Tantra che deve
necessariamente essere preceduta dal massaggio tantrico e da un sicuro controllo
della respirazione e della conoscenza di se stessi.
Il massaggio Kundalini è una conseguenza e non un punto di partenza.
Certamente l’esperienza del Tantra non può lasciare indifferenti e usato con le dovute conoscenze è un alleato potente nella nostra società veloce e superficiale.Buona Vita e Buon
Tantra
Nessun commento:
Posta un commento