venerdì 5 luglio 2019

BAVA DI LUMACA



                                              
Da alcuni anni a questa parte abbiamo imparato a conoscere la BAVA DI LUMACA come ingrediente principale di vari prodotti cosmetici, tuttavia non tutti sanno che questo prodotto è conosciuto fin dall'antichità per le sue caratteristiche nutritive ed idratanti .


Nella Grecia antica, Ippocrate ne suggeriva l’uso come antiinfiammatorio nelle irritazioni cutanee e oggi sappiamo dagli studi e dalle ricerche condotte su di essa che possiede ottime proprietà decongestionanti, nel nostro medioevo poi, era usata nella medicina popolare per problemi di stomaco e soprattutto come cicatrizzante ed antiemorragico.


Nell'uso di questa sostanza ben poco si è inventato di nuovo, se non un approfondimento scientifico delle sue proprietà e nella formulazione di prodotti che oggi possono contenere sostanze sinergiche pur totalmente naturali come i gel di Aloe ed oli essenziali .

Passeggiando per la campagna o nei nostri boschi possiamo incontrare spesso questo animaletto attaccato a piante o fili d’erba, è un mollusco della famiglia dei gasteropodi, dal greco γαστήρ (gastèr)=stomaco e ποδς podòs)=piede) ad indicare, come si credeva in antichità, che si spostava sul suo stomaco.

Principalmente proprio per la sua deambulazione la lumaca (Helix Aspersa) produce questa sostanza che le permette di scivolare più facilmente sulle superfici e allo stesso tempo creare una forte aderenza oltre che a ripararla da ferite o abrasioni.

Avremo di sicuro visto le “strisciate” che esse lasciano sulle pietre nei loro spostamenti ed è proprio questa secrezione che viene utilizzata oggi nella cosmetica più avanzata, ha un aspetto denso e gelatinoso, prodotto da alcune loro ghiandole specializzate a livello del piede cioè della parte a contatto con l’esterno chiamata comunemente bava ma che sappiamo essere un mucopolisaccaride.

È stata riscoperta negli anni ‘80 in Cile quando alcune persone si accorsero che gli operai che maneggiavano queste lumache all’interno degli allevamenti ( allora solo per uso alimentare) presentavano una pelle luminosa e setosa nonostante il duro lavoro manuale e incuriositi iniziarono gli studi su questa sostanza che oggi sappiamo essere ricchissima.

Grazie ai mucopolisaccaridi che hanno il potere di trattenere l’acqua, è un perfetto idratante anche per lunghi periodi, è ricchissima di proteine e di vitamine che la rende una sostanza altamente nutritiva e rigenerante.

Come in tutte le cose che la natura ci regala, non sono soltanto le sostanze singole ad avere effetti benefici sul nostro corpo ma spesso, e vorrei dire sempre, la loro sinergia e la nostra simpatica lumachina non è da meno.

Acido glicolico, vitamine e proteine, quale complesso migliore per rigenerare la cute soggetta a smagliature.

La presenza di collagene e allantoina crea un effetto cicatrizzante, è molto utile come protettivo contro gli agenti atmosferici mentre la presenza di elastina e acido glicolico aiuta la sintesi del collagene che sappiamo bene essere il nostro “antirughe “naturale.
Ora quando vedremo la nostra Helix Aspersa nel prato di casa sicuramente la guarderemo con altri occhi sicuramente.

Quel che rende la BAVADI LUMACA interessante oltre alle sue indiscusse proprietà è anche il fatto che è raccolta senza nessun tipo di violenza ne imposizione.

Non è possibile indurre la lumaca a secernere maggiormente, benché fu tentato con scariche elettriche ottenendo un prodotto scadente probabilmente per lo stress creato.

Oggi la produzione è lasciata, come si dice, al naturale ovvero le chioccioline vengono semplicemente messe delicatamente all’interno di contenitori dove possano muoversi agevolmente e una volta tolte si passa alla raccolta di questa sostanza senza nessun danno per l’animale che viene di nuovo immesso nel suo habitat naturale.

I produttori di cosmetici a base di BAVA DI LUMACA per primi sono molto attenti che gli allevatori siano sempre di più attenti ad un aspetto cruelty free dei loro impianti.

Quindi nessuna sofferenza è creata, tantomeno nessuna soppressione e questo è fondamentale per una consapevolezza e un’etica rispettosa del creato che ci circonda.

Dopo la raccolta il muco viene microfiltrato e utilizzato dalle industrie cosmetiche spesso in sinergia, come detto, con altre sostanze naturali.
Oggi i cosmetici che utilizzano questa sostanza stanno avendo un grande rilancio, e questo fa pensare anche ad una presa di coscienza delle persone che senza privarsi di prodotti estetici vogliano usare delle sostanze che assicurino ottimi risultati ma che siano finalmente rispettosi della natura e dei suoi doni.


Buona Vita




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