Da alcuni anni a
questa parte abbiamo imparato a conoscere la BAVA DI LUMACA come ingrediente
principale di vari prodotti cosmetici, tuttavia non tutti sanno che questo
prodotto è conosciuto fin dall'antichità per le sue caratteristiche nutritive ed
idratanti .
Nella Grecia antica,
Ippocrate ne suggeriva l’uso come antiinfiammatorio nelle irritazioni cutanee e
oggi sappiamo dagli studi e dalle ricerche condotte su di essa che possiede
ottime proprietà decongestionanti, nel nostro medioevo poi, era usata nella
medicina popolare per problemi di stomaco e soprattutto come cicatrizzante ed
antiemorragico.
Nell'uso di questa
sostanza ben poco si è inventato di nuovo, se non un approfondimento scientifico
delle sue proprietà e nella formulazione di prodotti che oggi possono contenere
sostanze sinergiche pur totalmente naturali come i gel di Aloe ed oli
essenziali .
Passeggiando per la
campagna o nei nostri boschi possiamo incontrare spesso questo animaletto attaccato
a piante o fili d’erba, è un mollusco della famiglia dei gasteropodi, dal greco γαστήρ (gastèr)=stomaco e ποδὸς podòs)=piede) ad indicare, come
si credeva in antichità, che si spostava sul suo stomaco.
Principalmente proprio per la sua
deambulazione la lumaca (Helix Aspersa) produce questa sostanza che le permette
di scivolare più facilmente sulle superfici e allo stesso tempo creare una
forte aderenza oltre che a ripararla da ferite o abrasioni.
Avremo di sicuro
visto le “strisciate” che esse lasciano sulle pietre nei loro spostamenti ed è
proprio questa secrezione che viene utilizzata oggi nella cosmetica più
avanzata, ha un aspetto denso e gelatinoso, prodotto da alcune loro ghiandole
specializzate a livello del piede cioè della parte a contatto con l’esterno
chiamata comunemente bava ma che sappiamo essere un mucopolisaccaride.
È stata riscoperta negli
anni ‘80 in Cile quando alcune persone si accorsero che gli operai che
maneggiavano queste lumache all’interno degli allevamenti ( allora solo per uso
alimentare) presentavano una pelle luminosa e setosa nonostante il duro lavoro
manuale e incuriositi iniziarono gli studi su questa sostanza che oggi sappiamo
essere ricchissima.
Grazie ai
mucopolisaccaridi che hanno il potere di trattenere l’acqua, è un perfetto
idratante anche per lunghi periodi, è ricchissima di proteine e di vitamine che
la rende una sostanza altamente nutritiva e rigenerante.
Come in tutte le cose
che la natura ci regala, non sono soltanto le sostanze singole ad avere effetti
benefici sul nostro corpo ma spesso, e vorrei dire sempre, la loro sinergia e la
nostra simpatica lumachina non è da meno.
Acido glicolico,
vitamine e proteine, quale complesso migliore per rigenerare la cute soggetta a
smagliature.
La presenza di
collagene e allantoina crea un effetto cicatrizzante, è molto utile come
protettivo contro gli agenti atmosferici mentre la presenza di elastina e acido
glicolico aiuta la sintesi del collagene che sappiamo bene essere il nostro “antirughe
“naturale.
Ora quando vedremo la
nostra Helix Aspersa nel prato di casa sicuramente la guarderemo con altri
occhi sicuramente.
Quel che rende la BAVADI LUMACA interessante oltre alle sue indiscusse proprietà è anche il fatto che
è raccolta senza nessun tipo di violenza ne imposizione.
Non è possibile
indurre la lumaca a secernere maggiormente, benché fu tentato con scariche
elettriche ottenendo un prodotto scadente probabilmente per lo stress creato.
Oggi la produzione è lasciata, come si dice, al naturale ovvero le chioccioline vengono semplicemente messe delicatamente
all’interno di contenitori dove possano muoversi agevolmente e una volta tolte
si passa alla raccolta di questa sostanza senza nessun danno per l’animale che
viene di nuovo immesso nel suo habitat naturale.
I produttori di
cosmetici a base di BAVA DI LUMACA per primi sono molto attenti che gli
allevatori siano sempre di più attenti ad un aspetto cruelty free dei loro
impianti.
Quindi nessuna
sofferenza è creata, tantomeno nessuna soppressione e questo è fondamentale per
una consapevolezza e un’etica rispettosa del creato che ci circonda.
Dopo la raccolta il
muco viene microfiltrato e utilizzato dalle industrie cosmetiche spesso in
sinergia, come detto, con altre sostanze naturali.
Oggi i cosmetici che
utilizzano questa sostanza stanno avendo un grande rilancio, e questo fa pensare
anche ad una presa di coscienza delle persone che senza privarsi di prodotti estetici
vogliano usare delle sostanze che assicurino ottimi risultati ma che siano
finalmente rispettosi della natura e dei suoi doni.
Buona Vita
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