lunedì 13 settembre 2021

I CHAKRA

 


Chi si avvicina al mondo yogico o più semplicemente al campo olistico, prima o poi si imbatte in questa parola “CHAKRA”.

L’abbiamo sentita nominare chissà quante volte e altrettante volte abbiamo permesso che questa parola ci scivolasse addosso come tante altre di cui ne sappiamo grossomodo il significato e di cui pensiamo non ci possa interessare più di tanto.

Tantomeno pensiamo che queste cose possano avere un effetto sulla nostra vita.

Per nostra fortuna questi “CHAKRA” funzionano autonomamente, anche a nostra insaputa, come tutte le parti fondamentali del nostro corpo, come il cuore o il diaframma o lo stomaco e l’intestino.

All’interno di questo cammino che attraverso il massaggio KUNDALINI MANTRA ci aiuta nella ricerca di una nuova e più profonda conoscenza della nostra coscienza e nella sua elevazione spirituale, i CHAKRA occupano un ruolo fondamentale e per questo dobbiamo tentare di conoscerli per quel che ci è concesso.

Partiamo quindi per questo viaggio bellissimo attraverso una nuova visione della nostra energia e come sempre iniziamo dal nome.

Anche questa parola è in lingua sanscrita e il suo significato letterale è disco, cerchio o ruota.

Definisce di conseguenza un “qualcosa” di tondo atto a ruotare ed è meraviglioso interpretare questa loro rotazione nel senso di “distribuzione attorno” in modo costante e continuo ciò a cui sono preposti a rilasciare ovvero la nostra Energia Vitale.

Di questi centri ne abbiamo molti, ma normalmente prendiamo in considerazione i principali che sono sette con differenti proprietà che vedremo in seguito.

Questi CHAKRA sono posizionati lungo la nostra colonna vertebrale in punti definiti e ben precisi, sono posizionati lungo alcuni canali che servono sia da collegamento fra loro che al movimento e al trasporto della nostra energia primaria il Prana.

Questi canali non sono certo di secondaria importanza, stiamo parlando di tre canali o NADI ovvero SUSHUMNA, IDA e PINGALA.

Il primo, SUSHUMNA, è il canale energetico principale che contiene la KUNDALINI, la nostra energia spirituale, che collega la base (1° chakra) alla sommità del capo (7°chakra).

Su questo canale sono posizionati a distanze differenti tutti i CHAKRA in linea, uno sopra l’altro, il loro buon funzionamento e la loro fioritura determina il nostro livello di coscienza e il nostro stato di salute, non solo quello fisico.

Otre a questo, già di per sé importantissimo canale, abbiamo gli altri due che a differenza del SUSHUMNA non sono rettilinei ma salgono spiraleggiando e incrociandosi in ogni CHAKRA.

Questi canali chiamati IDA e PINGALA sono rispettivamente il canale dell’energia passiva, quindi con le caratteristiche di introversione, femminilità, Yin, accogliente, creativa, lunare della mano e della narice sinistra (IDA).

Mentre il canale PINGALA è quello dell’energia attiva con le sue caratteristiche precipue, estroversa, maschile, solare Yang, determinata, della mano e della narice destra.

Queste NADI si incrociano sei volte su SUSHUMNA ma a differenza di questo terminano sul CHAKRA AJINA, il terzo occhio per capirci.

È proprio l’incrocio di questi due canali che genera il punto energetico e la sua rotazione spiraleggiante, un vero e proprio vortice.

Ancora per questo motivo la rotazione è sinistrorsa nei chakra dispari e destrorsa in quelli pari.

Su questi tre canali o NADI si svolge e si muove la nostra energia.

È interessante osservare come il Chakra della Spiritualità (6°) sia sostenuto, incrociato e quasi avvolto dal Maschile e Femminile, ovvero la dualità dell’essere umano e che questi si fermino un passo prima del CHAKRA CORONA (7°) dove, nello stato dell’Illuminazione, anche questa dualità è sublimata in pura Energia.

Ora che abbiamo visto in brevi parole, dove sono ubicati e su quali linee si muove la loro energia vediamoli uno per uno con tutte le loro caratteristiche peculiari, sarà sicuramente un bel viaggio.

Nella cultura Hindu la Kundalini viene rappresentata come un serpente dormiente arrotolato su sé stesso alla base della colonna vertebrale e attraverso pratiche yogiche o energetiche lo si risveglia facendogli percorrere uno dopo l’altro tutti questi vortici fino al raggiungimento dell’Illuminazione finale e a interrompere il ciclo delle reincarnazioni.

Ogni CHAKRA ha diverse caratteristiche, un suono, una emozione, uno stato di salute fisica e psichica, un suo MANTRA.

Già anche un suo MANTRA che nel nostro massaggio è di fondamentale importanza.

Nei prossimi post analizzeremo precisamente le caratteristiche di ciascun vortice ciascuno con le loro potenzialità.


Buona Vita


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