mercoledì 13 gennaio 2021

KU NYE Il Massaggio Tibetano

 


Quando si parla di massaggi e di tecniche del benessere siamo abituati a pensare a pratiche di derivazione orientale, dove Cina e Giappone ci offrono una quantità incredibile di trattamenti, tecniche e usanze che facilmente eclissano le altre culture.

Ovviamente ogni cultura ha sviluppato nei secoli le proprie modalità di cura o di prevenzione, utilizzando praticamente sempre i mezzi e le sostanze che la natura dispensava nel territorio di appartenenza.

Oltre a questo dobbiamo aggiungere la scarsità di comunicazione che esisteva a quei tempi, stiamo parlando in certi casi di 3/400 anni fa e questo fece sì che ogni luogo o nazione sviluppasse in autonomia le proprie cure, solo in tempi relativamente recenti queste conoscenze hanno potuto diffondersi, mischiarsi ed evolvere in tecniche ben definite e ufficialmente riconosciute, pensiamo solo all’agopuntura per non andare molto in la.

Nello specifico, il KU NYE o massaggio tibetano è proprio un esempio tipico di queste tecniche “locali” che nel tempo ha assunto un ruolo ben preciso nella medicina del luogo.

La Medicina Tradizionale Tibetana è particolarmente precisa e dettagliata e per fortuna ci è stata tramandata completamente ed in modo esauriente nonostante le terribili persecuzioni subite dal popolo tibetano nei secoli.

In particolare questa medicina prediligeva due pratiche in particolare, la Prevenzione e la Cura e queste erano mediate da quattro categorie di terapie:

1.                      Alimentazione, con l’uso di diete appropriate alla persona e  alla sua patologia

2.                      Correzione delle abitudini di vita con tecniche ed esercizi salutari

3.                      Uso di erbe e prodotti medicinali sia direttamente che parzialmente lavorati per estrarne o usarne i principi attivi.

4.                      Utilizzo di terapie esterne come il Massaggio, la Coppettazione, la Moxa ed altri sistemi peculiari del Tibet ecc.


Il KU NYE appartiene a quest’ultima categoria e come vedremo è un massaggio che pur utilizzando manualità simili ad altre tecniche raduna al suo interno molte altre pratiche salutari.

Sappiamo che il Tibet ha da sempre avuto rapporti con India e Cina e probabilmente è da queste culture che potrebbe aver appreso la Coppettazione come la Moxa … devo dire che mi fa piacere pensare che potrebbe essere anche il contrario se pensiamo ai 4000 anni del massaggio KU NYE, ma questo è solo un pensiero pindarico.

Tant’è che a seconda di cosa servisse chiedere al massaggio, questo popolo ha saputo unire in un modo  consapevole e armonico tecniche diverse sempre e solo con lo scopo unico di curare l’individuo nella sua totalità.

Per entrare nello specifico, il nome KU NYE racchiude in se quello che è il massaggio e la sua applicazione, nel senso che KU significa ungere – oliare mentre NYE è l’atto vero e proprio del massaggio, potremmo dire “applicazione di tecniche manuali mediate da olio medicato”.

In questa tecnica gli oli la fanno da padrone e devono essere differenti fra loro per rispondere al meglio allo scopo prefissato, devono essere mediamente caldi, quasi sempre medicamentosi con l’infusione di erbe o principi attivi e parecchio abbondante, non è assolutamente un massaggio secco.

Le manualità sono abbastanza intense e coinvolgono muscoli, tendini, articolazioni e anche i punti e i meridiani di agopuntura.

Come detto durante la seduta a discrezione del terapeuta possono essere usate tecniche diverse come anche svariati strumenti, dalle pietre calde ai bastoncini in legno per picchiettare con una sorta si sacchettini simil Pindasveda e molte altre cose, la tradizione riporta l'uso di conchiglie, di lame ossee, impacchi caldi e apposizione di fanghi e argille.

L’ultima parte del massaggio è una pulizia cutanea effettuata con farine grossolane come quelle di orzo o di ceci, anch’esse in uso nella cultura ayurvedica.

Questa apposizione di farina e relativo sfregamento serve a diversi scopi.

Il primo e più evidente ad asciugare e ripulire la cute dall’abbondanza di olio utilizzato ma anche e non secondo ad effettuare quello che oggi chiameremo un energico “scrub” cutaneo per ripulire la cute e togliere le cellule morte in modo da ripristinare tutte le capacità vitali della nostra pelle.

I benefici primari del KU NYE sono rivolti a stati psicofisici ben precisi che oggi sono purtroppo molto sentiti, come la depressione, gli stati ansiosi o l’insonnia, non tanto perché questo trattamento agisca su questi stati ma bensì perché aumenta considerevolmente la nostra capacità di riequilibrio e di auto guarigione, eliminando tossine e incrementando la nostra vitalità e le nostre energie.

Questi effetti vennero descritti già millenni fa nel “Bum Shin” che è considerato il primo testo scritto della cultura Himalayana e anche nel”Gyud Shi”che fa parte del testo dei “Quattro Tantra della Medicina Tibetana”.

Non possiamo che essere grati a tutti quegli studiosi che per centinaia e centinaia di anni hanno tramandato queste usanze e queste conoscenze fino a noi ed è nostro dovere attingere e usare queste meravigliose tecniche che hanno un solo scopo: Il Nostro Benessere !

Senza contro indicazioni, essenzialmente naturali, dolci e profonde, con un’anima antichissima e saggia.


Buona Vita !


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